Camminare è un movimento innato, naturale nell'uomo, non comporta nessun gesto forzato.

Più o meno all'età di un anno tutti noi abbiamo provato ad alzarci sui nostri piedi e a muovere i primi passi. Ci siamo alzati e siamo caduti più e più volte ma ogni volta ci siamo rialzati con una determinazione instancabile senza

Ti sei mai chiesto/a di cosa il nostro Essere, dotato di un Corpo, una Mente e uno Spirito, abbia bisogno veramente?

Non solo per sopravvivere, ma per crescere bene: forte, sano e vigoroso e... felice?

Quattro giorni per raggiungere Assisi partendo da Rieti, il tutto a piedi... "100 km verso se stessi" (in realta qualcuno in più in questa edizione).

E' stato il mio terzo cammino, un corso al quale ero chiamata a dare il mio contributo come "trainer".

Questa volta, per me, è stato più impegnativo delle altre!

Ho camminato quasi sempre in salita fino a qui... ora sono in vetta al 'Col De Lepoeder' e si gode di una splendida vista, anche se c'è un po' di nebbia, nonostante sia il 12 agosto!

Salendo ascoltavo i miei passi, il mio respiro... osservavo la terra e il cielo e tutto ciò che in questi due spazi stava o si muoveva!

E dopo il 1° M.I.C. è tempo di andare avanti, è tempo di andare oltre... E' tempo del M.I.C. 2.

Da oggi è online il mio nuovo sito!

Potrai trovare informazioni su chi sono, cosa faccio, mie riflessioni, citazioni e aforismi che sono per me ispirazione e stimolo per mettermi in discussione, crescere e migliorare... un po' ogni giorno.

Oggi ho capito che quando rispondi a qualcuno che ti critica e ti giudica, quella risposta deve essere data se è utile a te, se serve a te per crescere e non per dare lezioni, non per far cambiare idea, non per dimostrare al mondo che tu sei più forte, più furbo, più ironico, più felice.

Proprio oggi mi è stato chiesto: "ma qualche volta ti capita anche di lavorare?" e non è la prima volta che qualcuno mi fa questa domanda!

Cavoli... mi sono fatta assalire dai dubbi!!! Forse non lavoro?

Forse io credo di lavorare ma in realtà quello che faccio non è lavoro?

E’ da qualche giorno che rifletto su “OBIETTIVI e strade per raggiungerli”.

Già, strade… perché per raggiungere quello stesso obiettivo si possono percorrere strade diverse: persone diverse possono fanno cose diverse, e la stessa persona, in momenti diversi di                                               vita, può fare cose diverse.

Oggi ho avuto modo di riflettere su quante volte ci troviamo di fronte a situazioni nelle quali stiamo scomodi, nelle quali ci sentiamo a disagio, nelle quali ci sentiamo imprigionati, situazioni che non ci fanno stare bene, che non augureremmo nemmeno al nostro peggior nemico… e ci sentiamo impotenti, ingabbiati, imprigionati                                                       perchè non possiamo scegliere!

Beh, veramente oggi ERO in una di quelle situazioni, e mi stavo dicendo “ah, se solo potessi scegliere!"

Oggi riflettevo sulle ASPETTATIVE… le aspettative che noi abbiamo rispetto agli altri e quelle che gli altri hanno in relazione a noi!

Come mai le nostre sono sempre sacrosante, mentre quelle che gli altri hanno su di noi molto spesso ci infastidiscono? Ci fanno sentire in gabbia?

Si, credo proprio sia trattasse di tristezza... la tristezza è stata la mia compagna in questi ultimi giorni e credo sia durata così tanto perchè non volevo accettare che ero triste!

Invece il messaggio che la tristezza porta con se è proprio questo:c’è qualche cosa che deve essere accettato!!!

Accettare il fatto che si può anche essere tristi (qualsiasi sia il motivo), ci da lo spunto per superare quella tristezza, per sorriderne, per fare un passo oltre.

... io preferisco credere che tutte le persone che incontriamo si comportano con noi, come si "devono" comportare... che tutto ciò che ci accade, è ciò che "deve" accadere... che tutto è, come "deve" essere... per permetterci di crescere, di evolvere e di diventare la miglior persona che possiamo diventare, che in realtà GIA' SIAMO.

Ieri ero arrabbiata, ma non arrabbiata e basta... ero proprio AAARRAAAABBIAAATAAAAAAAA!!!

Ero arrabbiata con una persona in particolare!

Se avessi potuto c'avrei fatto persino a botte, ma non potevo! Non potevo, perchè andando a vedere con chi ce l'avevo veramente, ce l'avevo con me stessa per quello che avevo detto e non avevo detto, per quello che avevo fatto e non avevo fato, per come l'avevo detto e per come l'avevo fatto, per quello che avevo accettato e per quello che avevo"subito".